E' confermato! Il superbonus al 110% per le ristrutturazioni volte al risparmio energetico od al miglioramento sismico è in arrivo. Ecco come funzionerà e quali sono i lavori agevolabili.

Si tratta di una misura introdotta con l'ultimo decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte, il cosiddetto Decreto Rilancio, che con le sue molte novità si propone di portare un shock nel mondo delle ristrutturaizoni edilizie.

Vediamo intanto come funziona. si tratta sostanzialmente del potenziamto deli meccanismi già esistenti di detrazione fiscale per chi ristruttura eseguendo lavori di risparmio energetico e/o miglioramento sismico. La prima novità è l'aliquota del 110% detraibile dalle tasse in 5 anni, quindi lo stato in sostanza ti rimborsa tutta la cifra spesa ed un ulteriore 10% in 5 rate annuali. Sebra uno scherzo ma è confermato e sta per diventare realtà. Rispetto alle norme precedenti quindi la novità sta nell'innalzamento dell'aliquota detraibile, che per la maggior parte dei lavori fino ad oggi era del 50% o del 65% e nella riduzione della metà del tempo di rimborso che fino ad oggi era di 10 anni. La seconda novità è nel nuovo meccanisco dello sconto totale in fattura, concettualmente è molto semplice, fai i lavori, l'impresa emette fattura, tu non la paghi e ti godi il confort di una casa energeticamente prestazionale ed antisismica, l'impresa in cambio riceve una sorta di bonus fiscale del valore del 110% dell'importo dei lavori che potrà usare o vendere alla sua banca in cambio del pagamento della vostra fattura. Questo meccanismo dello sconto in fattura non è nuovo, ma porta con se delle novità che si spera possano migliorare il meccanismo precedente che oggettivamente non era ben pensato.

Chiaramente ci sono dei limiti, che però purtrppo ancora non sono ben chiari, intanto vediamo quali sono i lavori che possono essere realizzati beneficiando di questo meccanismo.

- Isolamento termico delle pareti opache verticali ed orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio per almeno il 25% della superficie disperdente totale (Il cappotto termico per intenderci)

- Interventi sulle parti comuni degli edifici per sostituire gli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici o alla microgenerazione (le caldaie centralizzate dei condomini che ancora le hanno per capirci)

- Interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, anche abbinati all'instyallazione di impianti fotovoltaici o alla microgenerazione (impianti di riscaldamento per edifici unifamiliari, sono quindi esclusi gli impianti di riscaldamento autonomi per appartamenti in condominio o in edifici con più unità immobiliari)

Se si eseguono lavori che rientrano in uno di questi tre casi e che quindi godono della detrazione del 110% e contestualmente si eseguono lavori che ricadono nelle precedenti norme dell'ecobonus (per esempio la sostituzione di infissi che gode di una detrazione del 50%) c'è la possibilità di innalzare la detrazione al 110% anche per gli interventi che ricadono nell'ecobonus (preciso che in questo caso non è ancora chiaro il limite di spesa)

Quali sono le condizioni per poter usufruire del superbonus del 110% per i lavori di riqualificazione energetica? Oltre a dover sostenere le spese tra il 1 luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021, al momento sembra esserci solo un importante paletto, e cioè che il certificato APE possa attestare il miglioramento energetico di almeno due classi (od il raggiungimento della classe massima)

 Il superbonus del 110% riguarda anche interventi di riqualificazione sismica, quelli che attualmente sono incentivabili con il cosiddetto sisma bonus, per quanto riguarda questi tipi di interventi sembra che rimangano tutte le attuali disposizione del sisma bonus, ma si potrà usufruire della detrazione del 10% in 5 anni, o dello sconto totale in fattura.

Infine con questa misura sono agevoltai anche l'installazione di impianti solari fotovoltaici e le colonnine di ricarica per le auto elettriche, a patto che siano installati contestualmente alla realizzazione di uno degli interventi principali sopra elencati e che la spesa non superi i 48 mila euro ed il costo non sia superiore a 2.400 euro per ogni kW installato.

Le agevolazioni in questioni si applicano ad interventi realizzati su edifici condominiali (sia che l'abitazione sia una prima casa che una seconda casa) e si applicano anche a singole unità immobiliari a patto che siano adibite ad abitazione principale, sono quindi escluse le seconde case qualora siano edifici singoli.

Ci sono tuttavia ancora molti dettagli operativi incerti e ci sono anche alcuni dubbi su casi particolari, però è chiaro che la norma si rivolge principalmente ai conodomini e che trattasi di eseguire lavori importanti come l'esecuzione di un cappotto termico, quindi tutto considerato il termine di scadenza per la realizzazione di questi lavori non sembra molto ampio, il consigio è quindi quello di attivarsi il prima possibile chiedendo una consulenza ad un professionista per poter iniziare a valutare quali lavori sono incentivabili, ed effettivamente realizzabili così che il professioniista possa redigere una bozza di progetto ed un primo computo metrico da sottoporre all'assemblea condominiale e con il quale verificare che non si superino i limiti di spesa e contestualmente verificare che si riesca ad ottenere il miglioramento richiesto dialmeno due classi energetiche.

Vi invito a contattarmi per avere info sugli sviluppi e per iniziare a fare le prime verifiche di quali sono i lavori realizzabili

 

Emanuele Geom. Catena

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