Che la presentazione di un progetto a volte è più importante del progetto stesso, ormai lo abbiamo capito, spesso un bel rendering, una immagine 3D accattivante e realistica, è la soluzione più immediata ed efficace per esporre un progetto ad un cliente o ad un investitore, ma fino a dove possiamo spingerci con il fotorealismo e con il coinvolgimento del cliente?
La realtà aumentata si prospetta una delle occasioni più interessanti del futuro per i progettisti ed i desiner, infatti grazie alla fusione di alcune nuove tecnologie derivate dall'ambiente videoludico e dalle consolidate tecniche di disegno tridimensionale siamo oggi in grado di immergere letteralmente il cliente dentro il progetto.
Ma cos'è la realtà aumentata? Questo termine è sinonimo di diverse tecniche e tecnologie, ma in tutti i casi si tratta di una integrazione della realtà con qualcosa di virtuale, come ad esempio la possibilità di indossare un visore ed attraverso un joystick potersi muovere in un ambiente virtuale. E' proprio questa tecnologia che per il momento sembra essere la più interessante.
Oggi possiamo ricostruire virtualmente la realtà, attraverso tecniche di scansione laser o fotogrammetria da drone, possiamo creare un progetto tridimensionale dall'aspetto fotorealistico ed aggiungerlo dentro l'ambiente rilevato e ricostruito per dare la possibilità al cliente di ritrovarsi, attraverso un visore, immerso letteralmente nel futuro, in un ambiente virtuale dove il progetto convive con lo stato attuale dei luoghi, una commistione tra reale e virtuale completamente esplorabile in prima persona.